La storia del Palio ha origine nello spirito di competizione che anima il gallicanese; egli cerca non avversari esterni e casuali, ma propri compaesani con cui gareggiare, discutere e prendersi in giro per tutto l'anno. Nel tempo questa esigenza si manifesta con la nascita spontanea dei Rioni, con l'organizzazione del torneo di calcio, delle staffette podistiche e con la creazione di carri allegorici. Il Palio si aprì ufficialmente nel 1972, ma le premesse risalgono agli anni '50, allorchè i Rioni Bufali, Dinamite, Roccaforte e Strettoia erano soliti sfidarsi in un torneo estivo di calcio e in staffette podistiche che si correvano la sera della festa del Patrono. All'inizio degli anni '70 sia la Strettoia sia i Bufali decisero di far precedere le gare delle staffette da piccoli carri con personaggi in costume, che in parte dovevano sostenere i propri atleti e in parte dovevano prendere in giro gli avversari. Da lì il passo fu breve; grazie infatti alla neonata Pro Loco, nel 1972 si ebbe la prima vera sfida fra i Rioni con carri allegorici, finalizzata alla conquista del Palio. Inizialmente partecipavano in stretta competizione i 4 Rioni: Bufali, Monticello (ex Dinamite), Roccaforte e Strettoia. Ogni Rione presentava i carri generalmente ispirati a scene locali e tesi a colpire con ironia gli avversari; i progetti dei carri, segretissimi, riuscivano talvolta a trapelare, pregiudicandone così il successo. In questi 35 anni, eccetto qualche interruzione, la tradizione del Palio si è ripetuta, trovando sempre più vigore e dal 1993 ha assunto una nuova connotazione. Dal tema libero si è passati all'assegnazione di un argomento comune a tutti i Rioni trascurando la satira più accesa e lasciando più spazio allo spettacolo per il pubblico. Gli abiti indossati nelle sfilate, rinnovati ogni anno, sono frutto dell'impegno delle donne gallicanesi, che si adoperano generosamente. La manifestazione è veramente sentita da tutto il paese che si presta volentieri a mesi di duro lavoro pur di vivere attimi entusiasmanti durante le gare e la sfilata.
Relazione sull'attività svolta dalla Pro Loco nel 1971
Il 1971 è stato il primo anno di vita della Associazione.
E’ stata svolta un’attività alquanto intensa per la quale è stata necessaria la collaborazione di tutti i soci i quali hanno risposto con slancio ed entusiasmo all’appello loro rivolto contribuendo in modo determinante alla realizzazione del nostro programma.
Non pensiamo che quanto fatto sia stato fatto all’insegna della perfezione, possiamo tuttavia affermare di aver agito nei limiti del possibile con gli scarsi mezzi e la mancanza di esperienza giustificabile dal nostro recente atto di nascita.
Gli scopi per i quali l’Associazione si è costituita crediamo che almeno in parte siano stati raggiunti, ci sembra superfluo fare presente che i problemi prospettati non potevano essere integralmente risolti con immediatezza.
L’attività si è particolarmente orientata verso l’organizzazione di manifestazioni folcloristiche , sportive e di carattere vario, anche se, nello stesso tempo non è mancato l’interessamento verso gli Enti competenti per sollecitare la realizzazione delle opere atte al miglioramento ambientale per le quali avevamo preventivato la nostra attenzione.
Esaminando anche in modo superficiale l’elenco delle manifestazioni che appaiono nel bilancio consuntivo può evidenziarsi il fatto che le varie attività si sono svolte per la gran parte, nel Capoluogo.
Teniamo a precisare che ciò non è da attribuirsi ad un nostro disinteresse verso le frazioni ma è dovuto alla mancanza di iniziative che solo i Soci delle frazioni possono e debbono prendere in quanto conoscono a fondo le loro esigenze ed aspirazioni.
Da parte nostra siamo stati in attesa delle loro proposte, disposti a concedere il contributo che l’Associazione poteva dare sia sotto l’aspetto economico sia sotto l’aspetto organizzativo; ma di proposte non ce ne sono pervenute anche se sollecitate.
Fa eccezione la frazione di Cardoso dove l’iniziativa dei Soci ha ottenuto il nostro appoggio nei limiti delle nostre disponibilità.
Considerando ora singolarmente i vari impegni, che figurano nel piano preventivo di azione relativo all’anno cui si riferisce la presente relazione esponiamo quanto segue:
1. Parco giuochi per bambini.
Ci siamo interessati presso l’Amministrazione Comunale, presso la locale Associazione Misericordia e presso l’Istituto delle suore di S. Zita prospettando il problema facendo presente che la nostra Associazione è pronta a contribuire concretamente per la realizzazione dell’opera.
Ne fa fede un primo stanziamento di Lire 229.460 che figura al n. 18 del bilancio consuntivo dell’Associazione.
2. Costruzione strada Campo – Campaccio.
In merito abbiamo avuto contatti con la Sezione Autonoma di Bonifica Montana della Garfagnana nonché con la nostra Amministrazione Comunale.
Quest’ultima, interessatasi al problema, ci ha fatto presente le sue riserve giudicando l’opera irrazionale. Contemporaneamente i proprietari dei terreni adiacenti al tracciato hanno dichiarato di non essere disposti a concessioni per tale realizzazione.
3. Acquedotto di Perpoli.
All’atto del nostro interessamento presso l’Amministrazione Comunale, la pratica aveva già intrapreso il suo iter burocratico. Si presume che a breve scadenza inizieranno i lavori.
4. Fognature di Bolognana.
Quando abbiamo prospettato il problema all’attenzione dell’Amministrazione Comunale, questo era già stato affrontato ed in via di soluzione.
5. Miglioramento igienico ed estetico dell’ambiente.
Nei contatti avuti con l’Amministrazione Comunale avevamo preso determinati accordi da attuarsi nel periodo autunnale. La sopraggiunta crisi dell’Amministrazione Comunale ha impedito il concretizzarsi dell’iniziativa.
Passando ora ad una analisi dettagliata del conto consuntivo unito appa presente relazione si può precisare quanto segue:
Soci. I soci che hanno aderito all’Associazione sono stati 440 ed hanno versato complessivamente al somma di Lire 671.500.
Otto sono state le società e gli enti privati che hanno dato il loro contributo che ammonta in totale a Lire 94.000.
Nel mese di Luglio abbiamo organizzato due grosse manifestazioni:
- La I° Sagra della Focaccia ha visto una rilevante affluenza di partecipanti riscuotendo unanimi consensi per la non comune organizzazione e gli apprezzamenti più lusinghieri per la nostra tradizionale “Focaccia Leva” che in tal modo si è fatta conoscere e gradire. L’incasso è stato di Lire 951.770, la spesa di Lire 634.920 con un utile netto di Lire 316.850.
- I festeggiamenti di S. Jacopo si sono articolati, secondo la tradizione, allo spettacolo pirotecnico e nella staffetta notturna preceduta, e questa è risultata una gradita innovazione, da una folcloristica sfilata dei rappresentanti dei Rioni in gara. La spesa globale è stata di Lire 247.500 di cui Lire 208.500 per i fuochi artificiali e Lire 39.000 per l’acquisto dei premi destinati ai partecipanti alla staffetta.
Nella prima metà del mese di agosto, in collaborazione col Circolo Ricreativo E.N.A.L., abbiamo organizzato un torneo di pallavolo maschile che è risultato una autentica piacevole sorpresa sia per l’alto livello tecnico dimostrato dalle squadre che vi hanno preso parte sia per la straordinaria partecipazione di pubblico. L’entrata è stata di Lire 114.765, la spesa di Lire 86.660 con un utile di Lire 28.105.
Sempre nel mese di agosto i Soci della frazione di Cardoso con il loro impegno e l’appoggio dell’Associazione hanno visto realizzarsi il loro desiderio di una festa campestre legata ad un I° Concorso Rioni-Fioriti. Anche se la concomitanza con svariate manifestazioni che si svolgevano nella zona ha limitato l’afflusso di forestieri la manifestazione ha ottenuto un buon successo. L’uscita è stata di Lire 46.000, l’entrata di Lire 22.000 con una differenza passiva di Lire 24.000.
Il 12 del mese di settembre abbiamo organizzato una Caccia al Tesoro a coppie che a causa del maltempo ha avuto una partecipazione limitata. Le uscite sono state Lire 82.390, le entrate Lire 20.000 con una differenza passiva di Lire 62.390.
Sempre nel mese di settembre la prima Mostra Concorso delle Vetrine ha ottenuto un buon successo di pubblico anche se il numero dei partecipanti è risultato inferiore all’aspettativa. Sono state spese Lire 38.100 per l’acquisto dei premi destinati ai concorrenti.
Ultima manifestazione in ordine cronologico ma fra le prime in indice di gradimento è stato il i° Festival del Galletto Canterino che è stato organizzato in collaborazione con l’E.N.A.L..
Per tre sere consecutive il Teatro Cheli ha accolto l’entusiasmo e i consensi dei una folla eccezionale. L’entrata è stata di Lire 340.880, l’uscita di Lire 263.450, la differenza attiva di Lire 77.430.
In occasione del I° Trofeo G. Bonugli organizzato dal locale Gruppo Sportivo, l’Associazione ha partecipato con un contributo di Lire 30.000.
Per la Festività Natalizie, l’Associazione aveva preventivato l’illuminazione di un tratto di una via del centro del paese ma, successivamente riteneva più confacente ai propri scopi destinare la sua attenzione e quindi una parte delle sue disponibilità finanziarie alla illuminazione della facciata esterna della Chiesa Parrocchiale di San Jacopo.
Per l’acquisto dei materiali elettrici e le loro installazione provvisoria la spesa è stata di Lire 276.400.
Inoltre per la costituzione e la vita dell’Associazione, nel corso dell’anno abbiamo sostenuto le seguenti spese:
- Spese di tipografia Lire 32.500
- Spese Notarili Lire 30.000
- Spese postali e marche Lire 10.640
- Spese cancelleria Lire 6.580
- Spese varie Lire 1.000
Per l’arredamento e la funzionalità della Sede Sociale sono stati acquistati mobili ed attrezzature per un totale di Lire 199.315.
Al termine dell’esercizio finanziario, considerato le disponibilità esistenti e in conformità a quanto previsto nel piano di azione è stata accantonata, come già accennato, in attesa di essere integrata con successivi stanziamenti la somma di Lire 229.460 per la realizzazione di un Parco Giuochi per Bambini. Con il predetto accantonamento la chiusura del bilancio avviene in pareggio e precisamente Lire 2.214.915 in entrata e altrettanto in uscita.
A questo punto riteniamo opportuno precisare che nella somma in uscita relativa a varie manifestazioni quali la “Sagra della Focaccia”, il I° “Torneo di Pallavolo”, la “Caccia al Tesoro”. Il I° “Festival del Galletto Canterino”, sono incluse le spese di acquisto di attrezzature e materiali vari che oggi fanno parte del patrimonio dell’Associazione e che sono utilizzabili per ogni futura necessità.
Contributo per il Palio di San Jacopo 1972
Una simpatica lettera datata 23 luglio 1973
Sig. Marcello Giannini
Redazione de “Il Gazzettino Toscano”
50100 FIRENZE
Gentilissimo Sig. Giannini, dobbiamo innanzi tutto ringraziarLa per le cortesi parole con le quali annunciò nel Gazzettino la nostra Sagra della Focaccia. Si ricorda? La Sagra ottenne un successo senza precedenti, migliaia di persone vennero a gustare la nostra focaccia, l’albero della cuccagna fu completamente spogliato dei suoi strani frutti fatti a forma di prosciutti, di salami e di forme di cacio pecorino e non avevamo esagerato quando Le dicemmo che alla gara di tiro della fune avrebbero partecipato le squadre più forti della Toscana, infatti ad un certo punto la fune si strappò.
Comunque, per quest’anno, la “Focaccia” è acqua passata. Ora tutto il paese è in fermento per un’altra manifestazione la quale, ogni volta che si ripete, ottiene una risonanza sempre maggiore.
La sera di mercoledì 25 luglio p.v., con inizio alle ore 20, si rinnoverà la grande sfida fra i quattro Rioni di Gallicano (Bufali, Monticello, Roccaforte e Strettoia) per conquistare un ambito trofeo: IL PALIO DI SAN JACOPO.
Ogni Rione scenderà in piazza con i suoi gruppi folcloristici e i suoi carri allegorici i motivi dei quali sono orientati o ad esaltare le caratteristiche proprie o ad evidenziare, in forma satirica, quelle degli altri Rioni. Lo scopo è duplice: conquistare voti dalla giuria e attirarsi la simpatia della folla per quando, più tardi, si svolgerà fra i Rioni una gara di corsa podistica a staffetta (in notturna con fiaccole) attraverso le vie del paese.
Le origini della manifestazione risalgono agli anni trenta. Alla sua realizzazione i gallicanesi dedicano, per mesi e mesi, il tempo libero che hanno a disposizione dopo le consuete fatiche quotidiane.
Sig. Giannini, Le saremmo molto grati se potrà, con la sua simpatica vena, parlare di questa nostra manifestazione nel Gazzettino.
Le promettiamo che fine all’anno prossimo non tenteremo più di approfittare della Sua gentilezza.
Con i nostri più cordiali saluti
Per gli amici di Gallicano
Il Presidente della Pro-Loco
Renzo Adami
Due foto del 1971: Strettoia e Bufali precedono le gare delle staffette.