Titolo: “E se il diavolo bevesse l’acqua santa?”
Il Rione Monticello presenta: E se il diavolo bevesse l’acqua santa?
Giornalista: Ma come è nata l’idea di questa macchina?
Dio: Stranamente in quei giorni nessuno ha chiesto il mio aiuto, nessuno ha invocato il mio nome, nessuno ha implorato la mia benedizione. Allora mi sono messo a rimuginare su una serie di vecchi progetti che da un’eternità conservo nei cassetti della mia scrivania. La macchina per la rimozione del male è un mio chiodo fisso e i disegni, i calcoli, le formule stavano lì pronti per essere realizzati. E allora ho deciso! Mi sono chiuso nella mia officina per un paio di settimane e ho tirato fuori questo capolavoro. Non è bellissima?
Giornalista: Molto carina direi. Ma funziona?
Dio: Guardi, a dire il vero non l’ho ancora provata. Spero di farlo a breve. Ho ancora un paio di cosette da mettere a punto. Sa, non è mica facile distillare il bene.
Giornalista: Ci spieghi meglio il suo funzionamento.
Dio: Allora, intanto la macchina ha dei sensori molto sofisticati che consentono di individuare il bene che dimora in ognuno di noi. Lei non ci crederà, ma una goccia di bene si nasconde anche negli animi più cattivi. Attraverso dei potentissimi aspiratori la macchina è in grado di assorbire delle piccolissime quantità di bontà, correttezza, carità, giustizia che aleggiano in luoghi disumani e in cuori smarriti.
Giornalista: Interessante, continui la prego.
Dio: Non posso certo svelarle il segreto del suo funzionamento, anche perché non ho ancora depositato il brevetto. Le dirò soltanto che all’interno della macchina un dispositivo di ultima generazione distilla il bene producendo un’acqua santa potentissima. Mica quella leggerina che usano i
preti nelle benedizioni! Per fare una goccia di questa non si può immaginare quanta materia prima ci vuole.
Giornalista: Davvero interessante. E ora mi permetta un’ultima domanda. Quando ha distillato il bene in una goccia che intende fare?
Dio: Lo vedrà quando riesco ad acciuffare quel diavolo del mio rivale!
Il Rione Bufali presenta: E se il diavolo bevesse l’acqua santa?
“E – QUI- LIBRANDOSI …IN-M-PERFETTA ARMONIA“
Ingannato dal satiro con le ali nere, avvolto da una miriade di dubbi vengo reso cieco e sordo al vero. Figure elfiche mi circondano, mi tolgono il fiato, ma accetto la sua sfida. Lui ride e mi guarda irriverente:” a te che pensi di conoscere ogni cosa, a te insegnerò che il male come lo conosci non esiste!!!!!” Come in un sogno Shakespeariano mi appare l’immagine di un eterna lotta fra il bene e il male. Mentre la mia mente non si accorge dell’inganno inizia il folle gioco. Sembra vincere la furba bestia, mi sento inerme e vinto, troverò mai la soluzione? Mondi contrapposti, visioni bibliche, percezioni e debolezze umane si scontrano. La bestia tenta sempre di divenire burattinaio delle nostre anime, si sa che per cambiare il mondo bisogna cambiare noi stessi, lo sa anche lei, quindi ci distrae, ci acceca, ribalta e deforma il nostro specchio. Mi divido e finalmente vedo. Si sfidano, si confrontano, duplici parti di un tutto. Infine s’incontrano, si fondono. Il nostro essere composto da contrapposti inscindibili.
Bianco e nero
Vizi e virtù
Calma e furia
Paura e coraggio
Bontà e cattiveria
Odio e amore
Testa e cuore, diavolo e acqua santa
E SE? ….In bilico, sul filo della vita comprendo finalmente il senso del tutto…
E SE? ….Si sgretola in mille pezzi lo specchio al quale formulo la domanda…
Urla la risposta………IO SONO LA RISPOSTA ED IO LA
DOMANDA………IO LA DOMANDA ED IO LA RISPOSTA.
Il Rione Borgo Antico presenta: La giusta mano
E’ lui l’indiscusso sovrano
del tempo che scorre frenetico e avido,
dove il seme germoglia per sua mano
in un grembo sterile e arido.
Fame di potere e indifferenza lui offre
nutrito con l’aiuto di anime perdute
e non c’è tempo, non c’è ascolto per chi soffre
ma solo il virus di lingue biforcute.
C’è ancor però chi dona un po’ di luce
nel viver lo squallido nero,
è dell’Acqua Santa la lacrima che riluce
in questo mondo senza amore, senza credo.
Il dono del frutto dalla GIUSTA MANO
e tutto questo potrebbe cambiare,
in quel gesto semplice e umano
solo da capire e volerlo accettare.
E l’Acqua Santa sprigionata quel dì
del cuore diverrebbe padrona,
bagnando d’amore così
chi da tempo il suo non lo dona.
E per gli affamati costruire davvero
una lunga tavola imbandita,
che faccia il giro del mondo intero
dove potranno tutti leccarsi le dita.
Che non rimanga solo un bel momento
ecco quello che c’è da sperare,
che non voli via leggero come il vento
perchè nessuno a loro più deve mancare.
“Se vuoi accorgerti della gente che piange e soffre,
non pensare alla mela ma alla mano che la offre“
2015 |
1° MONTICELLO |
2° BUFALI |
3° BORGO ANTICO |
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Tema | 3 | 1 | 2 |
Sfilata | 3 | 2 | 1 |
Carro | 3 | 1 | 2 |
Totale 1° uscita 18/7 |
9 |
4 |
5 |
Tema | 2 | 3 | 1 |
Sfilata | 3 | 2 | 1 |
Carro | 2 | 3 | 1 |
Totale 2° uscita 25/7 |
7 |
8 |
3 |
TOTALE |
16 |
12 |
8 |